- Oggetto:
- Oggetto:
Urgenza e terapia intensiva
- Oggetto:
Anno accademico 2012/2013
- Codice dell'attività didattica
- .
- Docenti
- Dott. Lorenzo DEL SORBO (Docente Titolare dell'insegnamento)
Prof. Elisabetta RADICE (Docente Responsabile del Corso Integrato)
Claudia BERTON (Docente Titolare dell'insegnamento)
Dott. Giuseppe ROBERTI (Docente Titolare dell'insegnamento) - Corso di studi
- [f007-c301] laurea i^ liv. in infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di infermiere) - sede di Ivrea
- Anno
- 3° anno
- Tipologia
- Di base
- Crediti/Valenza
- 5
- SSD dell'attività didattica
- MED/09 - medicina interna
MED/18 - chirurgia generale
MED/41 - anestesiologia
MED/45 - scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche - Modalità di erogazione
- Tradizionale
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità di frequenza
- Obbligatoria
- Tipologia d'esame
- Scritto ed orale
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Al termine del corso lo studente deve essere in grado di:
Gli argomenti inseriti tra le parentesi sono verosimilmente di competenza di altri C.I.
Obiettivi relativi agli aspetti generali dell’area critica:
1. Descrivere i concetti di area critica, di persona in condizioni critiche e specificità dell’assistenza infermieristica in area critica (e della responsabilità professionale nelle attività di emergenza – org. Prof. 3).
2. Descrivere il concetto di emergenza, urgenza, catena del soccorso e della sopravvivenza.
3. Il Sistema di Emergenza Sanitaria: l’organizzazione del sistema sanitario extra ed intra ospedaliero.
4. Descrivere le caratteristiche strutturali ed organizzative di: Pronto soccorso, rianimazione ed altre terapie intensive (e camera operatoria) -
5. Descrivere il concetto di triage nei suoi vari ambiti di applicazione: catastrofi, luogo dell’incidente, pronto soccorsoObiettivi relativi agli aspetti etico-relazionali dell’area critica:
6. Descrivere i concetti di morte cerebrale, accanimento terapeutico .
7. Riconoscere e descrivere le principali modalità gestionali delle proprie reazioni emotive in specifiche situazioni critiche
8. Descrivere le particolarità della relazione con il paziente in situazioni critiche ed i suoi familiari/persone significative e le relative modalità di supporto relazionaleObiettivi relativi agli aspetti clinici dell’area critica:
9. Definire la metodologia di approccio al paziente critico e le misure di stabilizzazione delle funzioni vitali: valutazione e stabilizzazione primaria e secondaria.
10. Riconoscere le più comuni situazioni cliniche d’urgenza, sapendone identificare la semeiotica, interpretare la fisiopatologia, prevedere la possibile evoluzione, descrivere il percorso diagnostico e terapeutico e pianificare l’assistenza in caso di:
- Arresto cardiocircolatorio
- Shock normo e ipo volemico
- Anafilassi sistemica
- Insufficienza respiratoria acuta
- Fase acuta dell’asma bronchiale
- Riacutizzazioni della BPCO
- Embolia polmonare e trombosi venosa profonda
- Edema polmonare acuto e insufficienza cardiaca congestizia
- Dolore toracico
- Crisi ipertensiva
- Aritmie gravi
- (Reazioni trasfusionali)
- Compromissione dello stato di coscienza
- Coma
- Accidenti cerebrovascolari acuti
- Crisi ipoglicemia
- Intossicazioni acute ed avvelenamenti
- Politrauma
- Trauma cranico
- Trauma toracico
- Trauma addominale
- Trauma apparato muscoloscheletrico
- Ustioni
- Addome acuto
Obiettivi relativi agli aspetti tecnico-assistenziali dell’area critica:11. Analizzare i principali problemi clinico-assistenziali e pianificare l’assistenza della persona in caso di:
- Anestesia: farmaci, tecniche, vari tipi di anestesia.
- ventilazione meccanica
- drenaggio toracico
- accessi vascolari
- aumento della pressione endocranica
- principali sistemi di monitoraggio delle funzioni vitali
- applicazione di presidi di immobilizzazione temporanea del traumatizzato
- mobilizzazione del traumatizzato
- trasferimento e trasporto del paziente critico
- osservazione per l’accertamento di morte cerebrale12. Descrivere il bilancio idroelettrolitico e le principali implicazioni assistenziali nei pazienti critici
- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
Esame finale di corso integrato
- Oggetto:
Programma
2 A - Argomenti di Medicina d'Urgenza
q Anafilassi sistemica
q Asma bronchiale acuto
q Riacutizzazioni della BPCO
q Embolia polmonare e trombosi venosa profonda
q Edema polmonare acuto e insufficienza cardiaca congestizia
q Dolore toracico
- Angina
- Infarto del miocardio
- Dissezione aortica
- Pericardite
- Costocondralgia
- Ernia iatale
- Tamponamento cardiaco
q Crisi ipertensiva
q Aritmie gravi:
- Fibrillazione striale
- Tachicardia ad elevata frequenza ventricolare
- Bradicardia
- Fibrillazione ventricolare
q (reazioni trasfusionali)
q Sincope
q Stato confusionale
q Coma metabolico
q Crisi ipoglicemica
q Accidenti cerebrovascolari acuti
2 B - Argomenti di Chirurgia d'Urgenza
q Valutazione e trattamento del paziente traumatizzato.
q Ferite superficiali e profonde
q Trauma cranico
q Trauma toracico
q Trauma addominale
q Traumi apparato muscolo scheletrico
q Ustioni
q Emorragie acute del tratto digestivo
q Addome acuto:
- Ulcera peptica perforata
- Appendicite acuta
- Pancreatite acuta
- Diverticolite acuta
- Ernia strozzata
- Infarto intestinale
- Peritonite acuta generalizzata e circoscritta
- Occlusione intestinale
- Emoperitoneo ed emoretroperitoneo
2 C - Argomenti di Anestesiologia
q Insufficienza respiratoria acuta
q Arresto cardiocircolatorio
q Shock
q Intossicazioni acute
q Avvelenamenti
q Compromissione dello stato di coscienza
q Coma
q Anestesia
- Farmaci
- Tecniche
- Vari tipi di anestesia
q Ventilazione meccanica
q Terapia intensiva e rianimazione:
- Accessi vascolari
- Il bilancio idroelettrolitico
- Esami clinico - laboratoristici in urgenza.
2 D - Argomenti di Infermieristica Clinica
q Definizione di area critica
q Il paziente critico
q Il servizio 118: finalità, organizzazione, tipologia dei servizi offerti e loro caratteristiche.
q Valutazione e stabilizzazione primaria e secondaria: il metodo ABCDE.
q Il monitoraggio del paziente critico: stato di coscienza, cardiocircolatorio, respiratorio, diuresi, temperatura corporea.
q Sistemi di triage nelle catastrofi
q Il triage sul luogo del trauma
q Il triage infermieristico in pronto soccorso.
q La rianimazione cardiorespiratoria: il metodo BLS.
q Assistenza a un paziente affetto da:
- Politrauma
- Trauma scheletrico
- Trauma cranico
- Ipertensione endocranica
- Shock
- Anafilassi sistemica
- Ustioni gravi
- Addome acuto
- Crisi stenocardica
- Dispnea acuta
- Alterazione dello stato di coscienza
- Ferite profonde, amputazione o sub amputazione
q Assistenza a paziente sottoposto a ventilazione meccanica.
q L’intubazione endotracheale
q Gli approcci vascolari nel paziente critico, la gestione degli accessi venosi, arteriosi e delle principali terapie farmacologiche.
q La nutrizione artificiale nel paziente critico: la nutrizione parenterale, la nutrizione enterale.
q I sistemi di drenaggio: drenaggi addominali, toracici, intracranici.
q I sistemi di immobilizzazione e di mobilizzazione nel paziente critico.
q Elementi di pronto soccorso nei casi di traumatismi minori.
2 E - Argomenti trasversali ai quattro settori disciplinari
q Concetti di : emergenza, urgenza, catena del soccorso e della sopravvivenza.
q Il Sistema di Emergenza Sanitaria: l’organizzazione del sistema sanitario extra ed intra ospedaliero, caratteristiche strutturali ed organizzative di pronto soccorso - DEA, rianimazione ed altre terapie intensive
q Concetti di morte cerebrale, accanimento terapeutico ed altre problematiche etiche riguardanti l’area critica.
q La relazione con il paziente critico e con i suoi familiari, aspetti psicorelazionali di risposta all'evento da parte di paziente, familiari ed operatori e strategie di assistenza
q L’ informazione e la comunicazione con il paziente critico ed i suoi familiari
q La gestione dell’ansia e delle reazioni emotive dell’operatore in determinate situazioni critiche
Metodi didattici:
- Lezioni frontali
- Didattica a piccoli gruppi
- Esercitazioni di pianificazione assistenziale su casi, a piccoli gruppi
- Esercitazioni pratiche in situazioni simulate
- Seminari multidisciplinari su argomenti specifici
Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
• FONTANELLA JM, CARLI P, LARENG L, NEMITZ B, PETIT P. I materiali e le tecniche di rianimazione pre-ospedaliera. Ablet Edizioni, Città di Castello 1995
• A.GENTILI, M.NASTARI, L.A.RIGON, C.SILVESTRI, P.TANGANELLI Il paziente critico C.E.A. 1999
• A.OWEN Il monitoraggio in area critica 2ed. Mc Graw Hill 1998
• AMERICAN HEART ASSOCIATION Manuale ACLS Masson, Mlino 1998
• GRANT HD,MURRAY,BERGERON JD. Pronto soccorso e interventi d’emergenza. Mc Graw Hill, Milano 2001
• L.ULLRICH, A.LAMERS-ABDELLA Procedure infermieristiche in terapia intensiva Masson 1999
• N.H.DIEJENBRACK Guida pratica in area critica Mc Graw Hill 2000
• NATIONAL ASSOCIATION OF EMERGENCY MEDICAL TECHNICIAN. COMMITE ON TRAUMA OF THE AMERICAN
• COLLEGE OF SURGEON. PHTLS Prehospital Trauma Life Support , edizione italiana a cira di R. Adduci G. Bruno
• Centro Scientifico Editore, Torino 2001- Oggetto:
Moduli didattici
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